Ieri, 19 luglio, un’altra manifestazione eterogenea ha attraversato le strade di 80 città spagnole per ribadire il NO ai tagli e alle riforme del Governo.
A Madrid la manifestazione inizia nel tardo pomeriggio e termina alla Plaza del Sol, simbolo del movimento degli indignatos.
Arrivati lì in molti si dirigono al Congreso de los Dipudatos ma la strada è chiusa da diversi plotoni di polizia e doppia fila di transenne. In pochi secondi il corteo inizia a buttare giù le transenne e la polizia risponde con delle violente cariche. Alcuni manifestanti vengono feriti, altri arrestati. Tra questi, anche un pompiere finisce in manette.
Nonostante le forti cariche il corteo resiste e rimane a pochi metri dal Congreso de los Diputados. In questo momento molti pompieri che parteciparono alla manifestazione arrivano alla testa del corteo e si dispongono in fila tra la polizia ed il corteo per tranquillizzare gli animi e trattare il rilascio del collega arrestato.
La polizia promette il rilascio del pompiere per la mattina successiva solo se i pompiere se ne fossero andati dal corteo. E così, criticati dal corteo, i pompieri se ne vanno. Passano pochi minuti e la polizia torna a caricare selvaggiamente e il corteo, nonostante indietreggi, riesce a resistere. Successivamente seguiranno altre cariche su più fianchi e il corteo sarà spaccato.
Così inizia la caccia all’uomo da parte della polizia e la resistenza nelle strade di tutto il centro, tra teste rotte, arresti e barricate improvvisate. Gli scontri continuerrano per diverse ore, fino ad arrivare nei quartieri di Lavapies ed Embajadores. La giornata si chiude con sette arresti e molti feriti.
Altre foto:
http://fotograccion.org/wp/2012/07/fotos-manifestacion-19-julio-en-madrid/
http://www.diagonalperiodico.net/Manifestacion-contra-los-recortes,19033.html